Gli accessi per visualizzazione nel mese di Aprile 2025 per questo blog sono stati 505, contro i 255 del mese precedente.,, per un totale dalla apertura del Blog di 47875
venerdì 30 maggio 2025
martedì 20 maggio 2025
Tesi di Laurea: All''esame delle armi : la prima milizia volontaria del territorio pavese nella campagna del 1848 della I guerra di indipendenza italiana
La prima guerra del Risorgimento italiano è stata detta quella delle occasioni perdute.
Chi ne scrisse già alla fine dell'estate del 48 e negli anni seguenti, nello
stato d'animo
che si può ben comprendere, nel raccontare la memoria degli avvenimenti secondo il
suo punto di vista dei fatti vissuti e le sue opinioni sull'avvenire difficilmente poteva
evitare di fare di questa almeno in parte un atto di accusa o di dife sa dei colpevoli o
presunti tali. In pratica essi comprendevano ciascun abitante dell'Italia, quale che fosse
la regione di provenienza, la classe sociale e le opinioni politiche. Ma forse sull'opera
di nessuno si sono dati così discordanti giudizi, quanto di chi ha comandato e prestato
servizio nelle milizie volontarie.
Imperatori Marco
ANNO ACCADEMICO 2023/2024
La Tesi è disponibile presso la Emeroteca del CESVAM
sabato 10 maggio 2025
INFOCESVAM N. 2 DEL 2025 Marzo Aprile 2025
INFOCESVAM
BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE
centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org
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ANNO XII, 63/64/, N. 2, Marzo Aprile 2025, 1 maggio 2025
XII/2/976 La decodificazione di questi numeri è la seguente: XII anno di edizione, 2 il Bimestre di edizione di INFOCESVAM, 976 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro Azzurro, in funzione del supporto scientifico alla offerta formativa dei Master. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di aggiornamento delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo d’Oro Nazionale Dei Decorati al Valor Militare Italiani e Stranieri dal 1793 ad oggi, con la pubblicazione di un ANNESSO. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento
XII/2/977 – Con questo numero il Bollettino Notizie del CESVAM raggiunge i 1000 post pubblicati dal n. 1 ad oggi.
XII/2/978 – Questo numero di INFOCESVAM è in gran parte dedicato allo stato di avanzamento dei progetti più recenti.
XII/2/979 – Progetto 2024/3 – Titolo. “Dal Corpo Italiano di Liberazione ai Gruppi di combattimento”. Terminata la raccolta del materiale documentario e di quello iconografico. Predisposto il manoscritto 1.
XII/2/980 - Il Blog www.valoremilitare.blogspot.com ha avuto nel mese di Gennaio 2025 n. 1122 contatti (Dicembre 2024 erano stati 1122). Nel mese di Marzo 2025 i contatti sono stati 9916. Nel Mese di Aprile sono stati 8102. In totale dalla sua apertura i contatti sono stati 218743 La tendenza è, quindi, ancora positiva.
XII/2/981- In distribuzione il n. 1 del 2025 della Rivista QUADERNI. Numero Copie su carta 250, di cui 200 in distribuzione, 10 Archivio Emeroteca, 40 a disposizione.
XII/2/982- E’ stato stabilito che il Collegio dei Docenti presso ai Master attivati si riunirà nelle modalità concordate ogni Giovedì del mese alla Aula 3 della Sede della Università dalle 9 alle 13
XII/2/983 - Progetto Interno. “ L’affondamento del Piroscafo requisito “Conte Rosso” 24 maggio 1941. La Edizione del volume è esaurita. La Federazione di Asti predispone un piano di ulteriore sviluppo del Progetto, che sarà data notizia dei contenuti nel prossimo numero.
XII/2/984 – Progetto 2024/4 “Dal Corpo di Liberazione ai Gruppi di Combattimento”Il Sig. Moriggi, di Rimini, Socio della Federazione del Nastro Azzurro di Cesena, figlio del gen. Moriggi ha dato materiale documentario ed iconografico pere il completamento del progetto
XII/2/985 – Il 27 Aprile 2025 si è tenuta a Roma, la Giornata del Decorato 2025.
XII/2/986 – Il termine per la consegna della Tesi per l’ammissione alla discussione di Laurea per la sessione estiva ( Anno Accademico 2024 – 2025 ed anni accademici precedenti) è fissato al 6 maggio 2025. La sessione di Laurea si terra un giorno tra l’ultima settimana di giugno alla prima settimana di luglio
XII/2/987 – Progetto 2023/1 – La Divulgazione. Il Catalogo “Le Edizioni a Stampa” 2014-2024”. è in distribuzione presso le Biblioteche, le Scuole e gli Istituti e a chi ne fa richiesta. Raccoglie tutte le pubblicazioni edite tramite la esecuzione dei progetti in essere sia interni che esterni
XII/2/988 – E’ in preparazione il “CESVAM REPORT” Settembre 2021 – Agosto 2025. N 4 della Rivista QUADERNI” che completa i Report Settembre 2014 – Agosto 2019 (2019) e Settembre 2019 – Agosto 2021 ( 2021).
XII/2/989 – Progetto 2020/2 Prigionia italiana in mano Britannica 1941 -1947. Il Primo volume Africa Orientale Italiana 1935-1940. “Impero: tra realtà e propaganda” è nella versione Manoscritto 5. La copertina è stata composta ed edita.
XII/2/990 – Progetto 2024/3 – Progetto “ Il Valore Militare e le Fosse Ardeatine”. Raccolto il materiale iconografico e documentario. Collaborazione con Aladino Lombardi. Contatti diretti con la Direzione del Museo della Liberazione di Via Tasso a Roma. Predisposto il Manoscritto n. 1 .
XII/2/991 – Collaborazione CESVAM – Associazioni. Cesena. Il 22 parile 2025 il Direttore del CESVAM ha tenuto una conferenza sul tema “A 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. La Sconfitta. Il posizionamento dell’Italia nella realtà internazionale. Dal Trattato di Pace del 10 febbraio 1947 ad oggi ( fine della NATO?).”
XII/2/992 - Canale You Tube dedicato all’Istituto del Nastro Azzurro. Mese di Marzo, 4 Video, mese di Aprile, 4 video. Redazione ed edizione a cura del CESVAM I video sono trasmessi ogni giovedì, (ore 08.00). Titolo Canale ISTITUTO NASTRO AZZURRO CESVAM
XII/2/993 – Collaborazione CESVAM – Associazioni. Il 14 Maggio pv. Presso il CASD Centro Alti Studi per la Difesa si terrà un Convegno Il Collegio Militare di Roma e La “Nunziatella” storie convergenti” in collaborazione con L’Associazione Ex Allievi della Nunziatella Sezione del Lazio
XII/2/994 – Progetto 2024/2 – Progetto “ 80° della Liberazione. 1944. I Martiti di Fiesole e gli Eccidi in Toscana”. Collaborazione con la Federazione Regionale della Toscana. Coautore Manuel Vignola. Raccolti i materiali documentari e iconografici. Predisposto il Manoscritto 1
XII/2/995 -Le sessioni di laurea estive dei Master di 1. Liv. in Storia Militare Contemporanea, Politica Militare comparata, e Terrorismo ed Antiterrorismo internazionale si terranno nella seconda quindicina di giugno 2025. (www.unicusano.it/master)
XII/2/996 - Gli articoli, note ed altro materiale per la rivista QUADERNI devono essere inviati alla Redazione (quaderni.cesvam@istitutonastroazzurro.org) entro il 15 maggio 2025 p.v., per la valutazione e la preparazione del N. 3 del 2025. (Uscita luglio 2025)
XII/2/997 – Progetto 2024/1 – “80° della Guerra di Liberazione. Monte Marrone. 1 -10 Aprile 1944. la svolta. Raccolto il materiale documentario ed iconografico. Predisposto in bozza i capitoli I; II, III, e la Bibliografia generale e di pertinenza. Predisposto il Manoscritto 1.
XII/2/998- Si è svolto a Roma il 26 marzo 2025 il Convegno di Studi e Ricerca “ Verso il Congresso Nazionale. Chi siamo, Cosa facciamo, Cosa vogliamo Dove Andiamo”. Pubblicati nelle varie filiere diversi interventi. Risultati: E’ emerso il dato che il CESVAM impronterà la sua azione nel futuro in base alle varie situazioni secondo il principio della “geometria variabile”, concetto ampiamente illustrato in vari interventi e note.
XII/2/999 – In Tipografia per la stampa il n. 2 del 2025 della Rivista QUADERNI. Numero Copie su carta 250, di cui 200 per la distribuzione, 10 Archivio Emeroteca, 40 a disposizione
XII/2/1000 - Prossimo INFOCESVAM (maggio - giugno) sarà pubblicato il 1 luglio 2025. I precedenti numeri di INFOCESVAM (dal gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM. e sui vari blog sia storici e che geografici.
(a cura di Massimo Coltrinari) info: centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org
domenica 20 aprile 2025
MAZZINI IN ROMA La caduta della Repubblica Romana (1849)
Sergio Benedetto
Sabetta
Il 2 luglio
1849 Giuseppe Garibaldi, non volendo assistere alla caduta della Repubblica
Romana, aveva emanato questo ordine del giorno: “Soldati! Ciò che io offro a quanti mi vogliono seguire eccolo: fame,
freddo, sete. Non paga, non caserma, non munizioni: ma avvisaglie continue,
marce forzate e fazioni alla baionetta. Chi ama la Patria e la gloria mi
seguiti”. Ben 4.000 uomini seguirono
lui ed Anita da Porta San Giovanni, recando con sé un solo cannone.
Il 3 luglio
i francesi entrarono in Roma ed il 4, con la baionetta in canna, irruppero
nell’Assemblea disperdendone i deputati, i triumviri allora si riunirono e si
accomiatarono dal popolo con queste parole: “Romani fratelli! Voi avete segnato una pagina, che rimarrà nella storia
documento della potenza di energia che dormiva in voi, e dei vostri fati futuri
che nessuna potenza potrà rapirvi.
Voi avete dato battesimo di gloria e consacrazione di
sangue generoso alla nuova vita che albeggia all’Italia; vita di popolo che
vuol essere e che sarà …
La vostra non è disfatta, ma vittoria di martiri, ai
quali il sepolcro è scala al cielo … La Repubblica Romana vive, eterna,
inviolabile nel suffragio dei liberi che la proclamarono, nella fede dei popoli
che caddero sotto le nostre mura per essa.
… Brevi sono i segni della violenza; è infallibile il
trionfo di un popolo che spera, combatte e soffre per la giustizia e per la santissima libertà”.
Mazzini fu accusato di essere fuggito all’entrata delle truppe francesi
in Roma, dalla seguente lettera pubblicata nel cinquantenario della sua morte è
chiaramente dimostrato come si trovasse nella città eterna e fosse presente
agli avvenimenti che si andavano svolgendo.
La lettera è
del 7 luglio 1849 in partenza da Roma, il timbro postale d’arrivo porta la data
del 13 luglio Lugano. E’ diretta al signor C. G. Grillenzoni (Svizzera )
Lugano.
1
Caro amico,
qui i francesi fanno da
conquistatori e s’infamano. Io sono celato, e sarò l’ultimo a partire; ma
finirò per uscire appena avrò veduto un po’ di chiaro nella via che vogliamo
prendere. Il partire non è facile; Civitavecchia è guardata, e per terra non si
può.
Vedremo a ogni modo. Se esco verrò in Isvizzera non a
Lugano. Forse, dovrò pregarti d’avvisare l’inglese alla volta di dove io sarò.
Ma di questo ti scriverò. Ora, se mai esso avesse qualche bisogno di denaro,
anticipa ti prego: restituirò subito. Qui tutti i migliori vanno via: tutti
ricusano servire il Governo Francese. La truppa si scioglie per non prestare
giuramento. Essi si circondano di spie, ladri e uomini infami. Lo stato
d’assedio è compiuto. Il popolo ammazza francesi alla spicciolata. Ma sono dai
trenta ai quaranta mila!
Verrà in Lugano un Arduini, rappresentante del Popolo
nella nostra Costituente; è buono;
accoglilo bene ed ama il tuo Giuseppe Mazzini.
Garibaldi è fuori con un pugno di gente; ma èi
impossibile che ci soccorrerà. Il suo nucleo dovrà disperdersi.
Saluta gli amici lombardi, se ve ne sono, e raccomanda
loro quell’Arduini; glie l’ho promesso”.
Tratto dal libretto del “ Comitato Internazionale per la
Fondazione della prima Università Mazziniana in Roma”, X marzo MCMXXII - Roma
giovedì 10 aprile 2025
Tesi di Laurea Giancarlo Bianco GETTYSBURG 1-3 luglio 1863
Master In “STORIA MILITARE CONTEMPORANEA 1796-1960-IV EDIZIONE”
GETTYSBURG 1-3 luglio 1863
PREMESSA
Nella prima parte dell’esposizione verrà
ricostruita la battaglia anche con l’aiuto di mappe che ne illustreranno le
principali fasi, successivamente si procederà con uno studio dei principali
momenti della stessa, analizzandone gli aspetti.
INTRODUZIONE
Temporalmente avviene dopo circa 5 anni
dalla fine della guerra di Crimea, l’ultimo conflitto successivo alle guerre
napoleoniche che aveva visto il coinvolgimento di tre fra le più grandi potenze
europee: Gran Bretagna, Francia, Russia e si inserisce fra la seconda e la
terza guerra d’indipendenza italiane, tramite le quali il Regno di Sardegna alleato
della Francia e la Prussia stava proseguendo il processo di unificazione dello
stato italiano. Nel lasso temporale coevo a quello della guerra civile i due
principali conflitti che si verificarono furono: la II Guerra dei Ducati, combattuta
nel 1864 fra Prussia, confederazione di Germania e l’Impero Austro-Ungarico
contro la Danimarca, per una disputa territoriale che verteva sul possesso dei
Ducati di Schleswig ed Holstein, conflitto prodromico all’ascesa della Prussia
a grande potenza europea; l’altro conflitto fu l’intervento francese in Messico
iniziato nel 1862 e concluso nel 1867, volto ad insediare l’arciduca d’Austria
Massimiliano d’Asburgo ad imperatore del Messico.
Il motivo della guerra fu l’elezione di
Abraham Lincoln[1]
a presidente degli Stati Uniti d’America seppur non avendo basato la propria
campagna elettorale sull’abolizione della schiavitù che in quell’epoca era
praticata e tollerata soprattutto negli stati del sud, ne aveva fatto uno dei
capisaldi del suo programma.
I grandi piantatori del Sud con
l’elezione di Lincoln videro pertanto una seria minaccia ai lori introiti
opponendosi al nuovo status considerandolo una violazione ai loro diritti
costituzionali.
La questione della schiavitù aveva però
radici più antiche, essa andava palesemente in contrasto con quelli che erano i
principi della costituzione americana fondati sulla libertà dell’individuo,
infatti dall’inizio del diciannovesimo secolo via via la schiavitù era stata
vietato in tutti gli stati situati a nord
Negli stati
del nord crebbe un forte movimento abolizionista anche sull’onda della
pubblicazione del romanzo “La capanna dello zio Tom” di Harriet Beecher Stowe[2], la cui trama evidenziava
la triste condizione degli schiavi.
Il
timore di rivolte degli schiavi creò negli Stati del sud un sempre più diffuso
clima di diffidenza, se non di aperta ostilità, verso la propaganda abolizionista.
I politici del sud iniziarono ad accusare il nord di abbandonare i veri valori
repubblicani dei padri fondatori, molti dei
quali (come ad esempio George
Washington[3], Thomas
Jefferson[4] e James Madison[5],
per altro tutti originari della Virginia, stato schiavista) avevano avuto
schiavi al proprio servizio.
La questione dell'accettazione della
schiavitù provocò inoltre scissioni tra le principali fedi religiose
(soprattutto nelle chiese presbiteriane, battiste e metodiste), che si
divisero tra quelle del Nord e del Sud.
Il bubbone esplose con la formulazione
del Kansas-Nebraska Act[6], legge che provocò
soprattutto nel Kansas, una guerra civile fra i residenti schiavisti ed
antischiavisti con l’intromissione dei vicini missouriani che spingevano
affinché il parlamento di quello stato fosse a maggioranza schiavista.
Alle soglie del conflitto l’unione era
formata da 35 stati, 15 dei quali ubicati a sud della linea Mason-Dixon[7], erano considerati
“sudisti.” Dopo l’elezione di Lincoln, 11 dei 15 stati sudisti erano
fuoriusciti dall’Unione formando la Confederazione degli Stati d’America alla
cui guida venne posto come presidente: Jefferson Davis[8]. Essi erano: Virginia,
Carolina del Nord, Carolina del Sud, Georgia, Florida, Tennessee, Alabama,
Mississippi, Louisiana, Arkansas e Texas. Nell’Unione erano rimasti 20 stati:
California, Oregon, Maine, New Hampshire, Vermont, Massachussetts, Rhode
Island, Connecticut, New York, New Jersey, Pennsylvania, Ohio, Indiana,
Illinois, Michigan, Wisconsin, Iowa, Minnesota, Kansas ed il sudista e
schiavista Delaware. Dei rimanenti 3 stati “schiavisti”, il Kentucky dapprima
si dichiarò neutrale, mentre nel Missouri ed il Maryland sorse una propria
guerra civile. Infine pur fornendo combattenti alle due parti, questi 3 stati
rimasero nell’Unione. Si evidenzia inoltre come a conflitto iniziato, nello
stato confederato della Virginia avvenne una secessione nella secessione: le
sue contee nord occidentali che si erano espresse contro la separazione,
votarono per la costituzione di uno stato ed esattamente il 20 giugno 1863
nacque la West Virginia che si allineò con l’Unione.
[1] Lincoln, Abraham.
- Statista statunitense (Hodgensville, Kentucky, 1809 - Washington 1865), sedicesimo
presidente degli Stati Uniti d'America. Avvocato autodidatta, convinto
antischiavista, fu deputato per i whig dal 1834 al 1842 al parlamento
dell'Illinois e successivamente al Congresso (1846-49), mentre dal 1856 aderì
al nuovo partito repubblicano. La sua elezione a presidente nel 1860 provocò
una sollevazione degli stati schiavisti, cui seguì la creazione di una
confederazione indipendente e la guerra di secessione. Nel 1863 L. emanò il
proclama di emancipazione dei neri, che aboliva la schiavitù limitatamente,
però, agli Stati scissionisti. Riconfermato presidente nel 1864, l'anno successivo
fece approvare al Congresso l'emendamento alla Costituzione che sanciva
l'abolizione della schiavitù in tutta l'Unione americana. Fu ucciso
poco dopo la resa definitiva dei sudisti. Cit. Enc.
Treccani.
[2] Beecher Stowe, Harriet. - Scrittrice americana, nata a Litchfield
(Connecticut) il 14 giugno 1811, morta a Hartford il 1° luglio 1896. Era di
famiglia distinta; il padre (Lyman Beecher, 1775-1863) e il fratello (Henry
Ward Beecher, 1813-1887) erano pastori evangelici di onorata reputazione. Calvin
Stowe, che ella sposò nel 1836, era pure pastore. Dimorando a Cincinnati, la
St. conobbe la vita degli schiavi negri nel vicino stato di Kentucky, e ne
provò orrore. Nel 1851 scrisse per una rivista (The National Era) il
romanzo Uncle Tom's Cabin (La capanna dello zio Tom),
pubblicato poi come libro nel 1852. Il romanzo, interessante, romantico, ebbe
subito enorme diffusione in ogni parte d'Europa e d'America; è importante
soprattutto come propaganda, e fu anche una delle cause della guerra civile (1861-65),
dalla quale risultò l'abolizione della schiavitù negli Stati Uniti. Molti altri
romanzi scrisse la St., fra i quali Dred, a Tale of the
Dismal Swamp (1856), The Minister's Wooing (1859);
tutti molto letti, pur senza raggiungere il successo di Uncle Tom's
Cabin, uno dei libri più importanti del suo tempo. Cit. Encic. Treccani.
[3] Washington, George. -
Generale e uomo politico (Bridges Creek, Westmoreland, Virginia, 1732 -
Mount Vernon, Virginia, 1799). Nominato comandante in capo dell'esercito
americano nel 1775, fu presidente della Convenzione costituzionale di Filadelfia (1787) e poco dopo venne eletto primo
presidente degli Stati Uniti d'America (1789), mandato che gli venne rinnovato
una seconda volta. Di idee moderate, fautore di un rafforzamento dei poteri del
governo federale, W. si affidò soprattutto all'opera del suo ministro del
Tesoro, A. Hamilton, pur se cercò una difficile mediazione con le opposte istanze di
cui era portavoce il suo ministro degli Esteri, Thomas Jefferson, sostenitore
delle prerogative degli stati rispetto al potere centrale. Cit.
Encic. Treccani.
[4] Jefferson, Thomas.
- Uomo politico statunitense (Shadwell, Virginia, 1743 - Monticello,
Virginia, 1826). Sostenne la ribellione delle colonie americane contro la
Gran Bretagna, redigendo la Dichiarazione d'indipendenza (4
luglio 1776). Governatore della Virginia (1779 e 1780), promosse la
colonizzazione dei territori dell'Ovest. Segretario di Stato (1789), fu fautore
di una federazione decentrata, di un'economia a base agraria e di una politica
di isolamento dall'Europa, scontrandosi con A. Hamilton e ponendo le basi del Partito repubblicano. Presidente dal
1801 al 1809, nel 1803 acquistò dalla Francia la Louisiana. Cit. Encic. Treccani.
[5] Madison, James. - Statista statunitense (Port Conway,
Virginia, 1751 - Montpellier, Virginia, 1836). Fu delegato per la Virginia alla
Convenzione (1776) e al Congresso continentale (1779-83). Alla Convenzione
di Filadelfia (1787) svolse un ruolo significativo nell'individuare e
promuovere le linee fondamentali
della Costituzione federale degli USA. Segretario di Stato (1801) di T. Jefferson, gli successe alla presidenza nel 1809, permanendo in carica fino
al 1817. Cit. Encic. Treccani.
[6] La legge prevedeva la creazione dei due nuovi Stati,
il Kansas e il Nebraska (divisi dal
40º parallelo). Il problema sorse quando si trattò di decidere se
consentire o vietare lo schiavismo in questi
territori; le possibilità erano due:
·
applicare il compromesso del Missouri del 1820, per il quale al di sopra del 36°30' parallelo (quindi
anche in questi due territori) la schiavitù doveva essere vietata; questa
ipotesi era caldeggiata dagli Stati del nord;
·
applicare un
sistema analogo a quello utilizzato nel compromesso del 1850, col quale California e Nuovo Messico erano stati
ammessi nell'Unione, che lasciava la soluzione della questione a un voto
popolare all'interno dello Stato stesso; questa ipotesi era ben vista dagli
Stati del sud.
Alla fine
prevalse la seconda ipotesi, ma il costo politico di questo provvedimento fu
altissimo. Cit. Wikipedia.
[7]Mason-Dixon Line (o Mason and Dixon
Line) Linea di frontiera
meridionale dello Stato di Pennsylvania negli USA (a eccezione dei suoi 60 km più occidentali, a O
del fiume Monongahela). Fu definita fra il 1763 e il 1767 lungo il 39° lat. N
dai due astronomi C. Mason e J. Dixon, per sostituire un più antico e molto
disputato confine fra Pennsylvania e Maryland. Nel 1779 fu prolungata di 60 km
a O per fare da confine con la Virginia (ora Virginia Occidentale). Nel periodo
che precedette la guerra civile (1861-65) fu considerata la linea che divideva
Stati schiavisti e non. Il nome è ancora usato per indicare il confine ideale
fra gli Stati del Nord e quelli del Sud. Cit. Encicl. Treccani.
[8] Davis, Jefferson. - Uomo politico statunitense (Christian County, Kentucky, 1808 - New Orleans 1889).
Deputato alla Camera federale (1845-46) e senatore (1847-1851, 1857-61),
capo dei democratici del Sud, fu (1853-1857) ministro della Guerra. Favorevole
alla secessione del Sud, si dimise da senatore (1861); nominato generale delle
truppe del Mississippi, divenne
(9 febbraio. 1861) presidente degli stati confederati del Sud.
Organizzò l'esercito sudista con rapidità e abilità notevoli, ma si lasciò
sorprendere dai successi nordisti. Dopo la resa del gen. Lee (apr. 1865),
tentò di raggiungere le truppe sudiste oltre il Mississippi, ma, catturato a
Irwinville il 10 maggio, fu processato per alto tradimento. Fu
amnistiato nel 1868. Passò in ritiro il resto della vita e scrisse Rise
and fall of the confederate government (1881); A short history
of the confederate states of America (1890). Cit. Encic. Treccani
lunedì 31 marzo 2025
INFOCESVAM N. 1 DEL 2025 Gennaio Febbraio 2025
INFOCESVAM
BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE
MILITARE
centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org
Canale You Tube: ISTITUTONASTROAZZURRO. - CESVAM
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ANNO XII, 61/62/, N. 1, Gennaio
Febbraio 2025, 1 marzo 2025
XII/1/951 La
decodificazione di questi numeri è la seguente: XII anno di edizione, 1 il
Bimestre di edizione di INFOCESVAM, 951 il numero della comunicazione dal
numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di
informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti
dell’Istituto del Nastro Azzurro, in funzione del supporto scientifico alla
offerta formativa dei Master. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la
funzione di aggiornamento delle attività di implementazione dell’Archivio
Digitale Albo d’Oro Nazionale Dei Decorati al Valor Militare Italiani e
Stranieri dal 1793 ad oggi, con la pubblicazione di un ANNESSO. L’ultima
indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento
XII/1/952 – Aggiornamento
Blog – Sinossi – www.atlanteamerica.blogspot.com.
Carte e commenti sulla nuova visione della Amministrazione Trump. Nel mese di
febbraio ha avuto 1267 contatti, per un totale di 30 040. I post pubblicati
sono 520
XII/1/953 – Questo numero
di Infocesvam è dedicato principalmente ai risvolti statistici e alla situazione
dei Blog attivi sia storici che geografici che associativi.
XII/1/954 - La sessione
di laurea invernale (10 marzo 2025) del Master di 1. Liv. in “Terrorismo ed
antiterrorismo internazionale. Obiettivi, Piani Mezzi” si terrà il 10 marzo
2025. Si laureeranno 7 candidati. Tutti hanno espresso il desiderio di avviare
la collaborazione con il CESVAM (www.unicusano.it/master)
XII/1/955 Blog
www.ilregnodelsud.blogspot.com. ha completato alla data odierna i suoi
blog. È stato trattato il tema del I
Fronte della Guerra di Liberazione in vista dell’80 anniversario della fine
della guerra di Liberazione
XII/1/957 - Gli articoli,
note ed altro materiale per la rivista QUADERNI devono essere inviati alla
Redazione (quaderni.cesvam@istitutonastroazzurro.org)
entro il 15 aprile 2025 p.v., per la valutazione e la preparazione del N. 2 del
2025. (Uscita giugno 2025)
XII/1/958 - Nei 11 blog
di Storia nel mese di gennaio 2025 i contatti sono stati 3429 (dicembre 2024:
3129) in totale. Con un aumento rispetto al mese precedente di circa 300 unità pari
ad un aumento del 20%.
XII/1/959 – Consegna
dell’Emblema Araldico. La Federazione Regionale delle Marche, in collaborazione
e su input del CESVAM ha organizzato il 16 gennaio 2925 a Recanati la Consegna
dell’Emblema araldico ai congiunti della MOVM Mario Alessandro Ceccaroni.
XII/1/960. A partire da giovedì
8 gennaio 2025 è stato aperto un Canale You Tube dedicato all’Istituto del
Nastro Azzurro. Tale Canale è stato inteso come vetrina dell’Istituto del
Nastro Azzurro e presenterà nel primo trimestre 2025 i Quadri componenti il
Manifesto del Centenario (vds). I video saranno trasmessi ogni giovedì, (ore 08.00).
Titolo Canale ISTITUTO NASTRO AZZURRO CESVAM
XII/1/961 – In
distribuzione il n. 4 del 2024 della Rivista QUADERNI. Numero Copie su carta
250, di cui 200 in distribuzione, 10 Archivio Emeroteca, 40 a disposizione
XII/1/962 - Nei 11 blog
di Storia nel mese di febbraio 2025 i contatti sono stati 6433 (febbraio 2025:
3429 in totale. Con un aumento rispetto al mese precedente di circa 3009 unità
pari ad un aumento del 1000%., in pratica i contatti si sono raddoppiati
XII/1/963 – Il 27 febbraio
2025 al Museo dei Granatieri Roma è stato presentato il 1 volume “Storia
Militare della Guerra Russo-Ucraina.1917 -2014 Volume I, Palladium Edizioni,
2024. Autori Giovanni Cecini e Mirco Campochiari. Il volume entra nelle
“Letture” del Master di Politica Militare Comparata
XII/1/964 – Il Blog www.unucispoleto.blospto.com
dal 1 gennaio 2025 ha assunto la denominazione di www.informazioneedintelligence.blogspot.com
. Tratta degli aspetti riguardanti il contributo alla cultura della sicurezza. Nel
mese di febbraio ha avuto 110 contatti, per un totale di 25563. I post
pubblicati sono 430
XII/1/965 – Nei 7 blog
Associativi e Divulgativi nel mese di gennaio 2025 i contatti sono stati 2133 (dicembre
2024: 2132) in totale. In pratica i contatti sono rimasti stabili né in
diminuzione né in aumento
XII/1/966 - La sessione
di laurea invernale del Master di 1. Liv. in Storia Militare Contemporanea si
terrà il 10 marzo 2025. Si laureeranno 6 candidati. Tutti hanno espresso il
desiderio di avviare la collaborazione con il CESVAM (www.unicusano.it/master)
XII/1/967 - Consegna
dell’Emblema Araldico. La Federazione Regionale delle Marche, in collaborazione
e su input del CESVAM organizzerà il 1 marzo 2925 a Potenza Picena in occasione
della Festa della Donna che cadrà il prossimo 8 marzo la Consegna dell’Emblema
araldico ai congiunti della MOVM Sergio Piermanni
XII/1/968 – Il Blog “www.uniformologia.blogspot.com
ha avuto nel mese di gennaio 2025 n. 1416 contatti (dicembre 2024 erano stati
1024). Nel mese di febbraio i contatti sono stati 1879. In totale dalla sua
apertura i contatti sono stati 12951. La tendenza per questo Bimestre è
positiva con oltre 400 contatti più ogni mese.
XII/1/969 - Nei 7 blog
Associativi e Divulgativi nel mese di febbraio 2025 i contatti sono stati 11863
(gennaio 2025: 2133) in totale. Questo aumento così vistoso è dovuto al numero
di contatti registrati per “www.valoremilitare,blogspot.com che ne ha avuto in
più 7861 rispetto al mese precedente di 9533.
XII/1/970 - L’esame
finale del Corso di approfondimento e specializzazione. in “Terrorismo ed Anti
Terrorismo internazionale si terrà il 10 (www.unicusano.it/master)
XII/1/971 - Nei 10 blog di
Carattere Geografico e Geopolitico
aggiornamento sinossi dei Master) nel mese di gennaio 2025 i contatti
sono stati 1890 in totale. Con un aumento rispetto al mese precedente (1667)
del 20%.
XII/1/972 - La Presidenza
Nazionale con circolare apposita ha chiesto ai Soci eventuali candidature per
le cariche istituzionali. La Circolare è stata inoltrata a tutti i componenti
del CESVAM. È stato proposto il Gen
Luigi Marsibilio (Federazione di Ancona) con le indicazioni di delega a
rotazione agli altri esponenti del CESVAM
XII/1/973 - Il Blog www.valoremilitare.blogspot.com ha avuto nel mese di Gennaio 2025 n. 1122 contatti (Dicembre 2024 erano stati
1122). Nel mese di febbraio i contatti sono stati 9533. In totale dalla sua apertura
i contatti sono stati 205945 La tendenza
per questo Bimestre è positiva e si rileva questo dato anomalo che il blog è
stato visitato da circa 10000 persone. Riportando l’edizione di QUADERENI ON
LINE il dato appare positivi, in chiave di divulgazione.
XII/1/974 – Nei 10 blog di
Carattere Storico nel mese di febbraio 2025 i contatti sono stati 10474 in
totale. Con un aumento rispetto al mese precedente (3726) del 289%.
XII/1/975 - Prossimo INFOCESVAM
(marzo- aprile) sarà pubblicato il 1 maggio 2025. I precedenti numeri di
Infocesvam (dal gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org
e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM. e sui vari blog
sia storici e che geografici.
(a cura di Massimo Coltrinari)
info: centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org
giovedì 20 marzo 2025
La Brigata "Marche" dalle origini alla Prima Guerra Mondiale
Marche, Brigata, brigata di fanteria di
linea costituita nel 1861 coi reggimenti 55° e 56°, formati con la cessione di
battaglioni da parte di preesistenti reggimenti. Sciolte nel 1871 le brigate
permanenti, i due reggimenti assunsero il nome di 55° e 56° fanteria (Marche),
ma nel 1881 furono nuovamente riuniti in brigata. La quale partecipò alle
campagne del 1866, 1895-96 e 1911-12. Per la guerra italo-austriaca (1915-1918),
per la quale il 55 costituì il comando della brigata Treviso ed il 56° il 115°
fanteria, fu inizialmente schierata in Cadore ove operò contro le posizioni di
M. Piana, Val Popena, Val Rimbianco, M. Paterno e M. Oberbacher. Trasferita
nell'ottobre 1915 sull'Isonzo, combattè al M. Sabotino e ad Oslavia. Nel
febbraio-marzo 1916 fu inviata in Albania è schierata nel settore di Haderai.
Nel giugno dello stesso anno la brigata rimpatriò, ma nella traversata fu
silurato il piroscafo “Principe Umberto” su cui era imbarcato il 55°, che subì
rilevantissime perdite (48 ufficiali e 1900 gregari). Rimandata sull'Isonzo,
operò nella zona di Monfalcone-Selz e di Oppacchiasella-Nova Vas. Inviata nelle
Giudicarie vi trascorse tutto il 1917 e metà del 1918. Nel luglio di detto anno
fu schierata sul M. Grappa e nell'agosto fu inviata sull'altipiano di Asiago e
tra Campo Rossignolo e S. Giacomo di Lusiana. Nel 1926 il comando delle
“Marche” fu sciolto ed i reggimenti furono assegnati il 55° alla 13a ed il 56°
alla 10a brigata di fanteria. Nel 1927 i due reggimenti furono cambiati di
brigata.
Le mostrine:
fondo azzurro con riga bianca centrale nel senso orizzontale.
lunedì 10 marzo 2025
Rivista QUADERNI n. 4 del 2024 Ottobre Dicembre 2024 N. 34° della Rivista
Nota redazionale:
Ultimo numero
dell’anno 2024, riporta, dopo l’editoriale, l’intervento di presentazione del
Calendari0 Azzurro del 2025 dedicato al Valore Militare nella Guerra di
Liberazione da parte di Antonio Vittiglio. LO stesso Calendario, creato e
predisposto da Antonio Daniele nella sua interezza tipografica.
Il Mondo da cui
viviamo, la Memoria, in Approfondimenti, Giorgio Madeddu pone alla attenzione
generale le sue ricerche in merito alle prime Medaglie al Valore Militare del
Regno di Sardegna, sostenendo tesi tanto originali quanto documentate. In
Dibattiti, affronto il tema dei Rapporti tra il partito d’Azione ed il partito
comunista in piena Guerra di Liberazione, con materiali per approfondire i
variegati apporti della sinistra italiana nella nascente democrazia
repubblicana. Osvaldo Biribicchi, in Dibattiti, tratta di un argomento dedicato
alla Resistenza nell’Alto Lazio con testimonianze di chi allora protagonista
degli eventi. In Archivio, Marco Maria Contardi ci illustra, dal punto di vista
architettonico, come l’Esercito Italiano curi il patrimonio artistico ereditato
dalle scelte derivanti dalle Leggi Siccardi del 1854. Questa parte, infine, si
conclude con l’intervento di Davide Corona con un articolo sulla Guardia alla
Frontiera, il Corpo confinario esisto dal 1933 al 1946.
Il Mondo in cui
viviamo, la realtà d’oggi, porta. In “Una Finestra sul Mondo” un contributo di
Nicolò Paganelli, utilizzando il sistema parametrale, dedicato a Cuba, mentre
Massimo Dionisi, in Geopolitica delle Prossime Sfide, ci proietta già nel nuovo
anno con le eventuali minacce che il Giubileo 2025 innesca come derivazione dei
conflitti sia nel Mediterraneo che nella instabilità del Sahel. In chiusura, in
Scenari, Regioni, Quadranti, tre carte commentate in merito ai rapporti tra
Cina e Russia, ed alla presenza di questa in Africa. Le rubriche di chiusura
rispecchiano la tradizione della Rivista. Infine da notare che, come
conclusione dei 10 anni del CESVAM (25 settembre 2014 -25 settembre 2024) la II
e la III Pagina di Copertina della Rivista riporta la Presenza del CESVAM in
Rete e l’elenco delle pubblicazioni attivate. Un augurio migliore per questa
data anniversaria non ci si poteva aspettare.
(massimo coltrinari,
direttore del CESVAM – Centro Studi sul Valore Militare)
I
Pagina di Copertina. “Medaglia del
Decennale della Fine della Prima Guerra Mondiale (1928).Opera dello scultore
Aurelio Mistruzzi, reca l’immagine di
“Roma communis Patria” e nel verso, l’apoteosi glorificatrice del Milite Ignoto
In base ad un accordo con la S.I.A.M. 8Societa
Italina per l’Arte della Medaglia riservò integralmente tutti gli utili della
vendita di detta Medaglia a favore dell’Istituto del Nastro Azzirro.
IV
di Copertina: I Libri del Nastro Azzurro.