L'Ultima difesa pontificia di Ancona . Gli avvenimenti 7 -29 settembre 1860

Investimento e Presa di Ancona

Investimento e Presa di Ancona
20 settembre - 3 ottbre 1860

L'Ultima difesa pontificia di Ancona 1860

L'Ultima difesa pontificia di Ancona 1860
Società Editrice Nuova Cultura. contatti: ordini@nuovacultura.it

Traduzione

Il presente blog è scritto in Italiano, lingua base. Chi desiderasse tradurre in un altra lingua, può avvalersi della opportunità della funzione di "Traduzione", che è riporta nella pagina in fondo al presente blog.

This blog is written in Italian, a language base. Those who wish to translate into another language, may use the opportunity of the function of "Translation", which is reported in the pages.

Onore ai Caduti

Onore ai Caduti
Sebastopoli. Vallata di Baraclava. Dopo la cerimonia a ricordo dei soldati sardi caduti nella Guerra di Crimea 1854-1855. Vedi spot in data 22 gennaio 2013

Il combattimento di Loreto detto di Castelfidardo 18 settembre 1860

Il combattimento di Loreto detto di Castelfidardo 18 settembre 1860
Per acquisto del volume:clicca sulla foto e segui il percorso: pubblicaconnoi-collanescientifiche/storiainlaboratorio/vai alla scheda/scheda pag.2

La sintesi del 1860

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Il combattimento di Loreto, detto di Castelfidardo 18 settembre 1860

Il Volume di Massimo Coltrinari, Il Combattimento di Loreto detto di Castelfidardo, 18 settembre 1860, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2009, pagine 332, euro 21, ISBN 978-88-6134-379-5, è disponibile in
II Edizione - Accademia di Oplologia e Militaria
- in tutte le librerie d'Italia
- on line, all'indirizzo ordini@nuova cultura.it,
- catalogo, in www.nuovacultura.it
- Roma Universita La Sapienza, "Chioschi Gialli"
- in Ancona, presso Fogola Corso Mazzini e press o Copyemme

venerdì 30 maggio 2025

Visualizzazioni Aprile 2025

 Gli accessi per visualizzazione nel mese di Aprile 2025 per questo blog sono stati 505, contro i 255 del mese precedente.,, per un totale dalla apertura del Blog di 47875

martedì 20 maggio 2025

Tesi di Laurea: All''esame delle armi : la prima milizia volontaria del territorio pavese nella campagna del 1848 della I guerra di indipendenza italiana

 La prima guerra del Risorgimento italiano è stata detta quella delle occasioni perdute.

Chi ne scrisse già alla fine dell'estate del 48 e negli anni seguenti, nello

stato d'animo

che si può ben comprendere, nel raccontare la memoria degli avvenimenti secondo il

suo punto di vista dei fatti vissuti e le sue opinioni sull'avvenire difficilmente poteva

evitare di fare di questa almeno in parte un atto di accusa o di dife sa dei colpevoli o

presunti tali. In pratica essi comprendevano ciascun abitante dell'Italia, quale che fosse

la regione di provenienza, la classe sociale e le opinioni politiche. Ma forse sull'opera

di nessuno si sono dati così discordanti giudizi, quanto di chi ha comandato e prestato

servizio nelle milizie volontarie.


Imperatori Marco 

ANNO ACCADEMICO 2023/2024

La Tesi è disponibile presso la Emeroteca del CESVAM

sabato 10 maggio 2025

INFOCESVAM N. 2 DEL 2025 Marzo Aprile 2025

 

INFOCESVAM

BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

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ANNO XII, 63/64/, N. 2, Marzo Aprile 2025, 1 maggio 2025

XII/2/976 La decodificazione di questi numeri è la seguente: XII anno di edizione, 2 il Bimestre di edizione di INFOCESVAM, 976 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro Azzurro, in funzione del supporto scientifico alla offerta formativa dei Master. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di aggiornamento delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo d’Oro Nazionale Dei Decorati al Valor Militare Italiani e Stranieri dal 1793 ad oggi, con la pubblicazione di un ANNESSO. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento

XII/2/977 – Con questo numero il Bollettino Notizie del CESVAM raggiunge i 1000 post pubblicati dal n. 1 ad oggi.

XII/2/978 – Questo numero di INFOCESVAM è in gran parte dedicato allo stato di avanzamento dei progetti più recenti.

XII/2/979 – Progetto 2024/3 – Titolo. “Dal Corpo Italiano di Liberazione ai Gruppi di combattimento”. Terminata la raccolta del materiale documentario e di quello iconografico. Predisposto il manoscritto 1.

XII/2/980 - Il Blog www.valoremilitare.blogspot.com ha avuto nel mese di Gennaio 2025 n. 1122 contatti (Dicembre 2024 erano stati 1122). Nel mese di Marzo 2025 i contatti sono stati 9916. Nel Mese di Aprile sono stati 8102. In totale dalla sua apertura i contatti sono stati 218743 La tendenza è, quindi, ancora positiva.

XII/2/981- In distribuzione il n. 1 del 2025 della Rivista QUADERNI. Numero Copie su carta 250, di cui 200 in distribuzione, 10 Archivio Emeroteca, 40 a disposizione.

XII/2/982- E’ stato stabilito che il Collegio dei Docenti presso ai Master attivati si riunirà nelle modalità concordate ogni Giovedì del mese alla Aula 3 della Sede della Università dalle 9 alle 13

XII/2/983 - Progetto Interno. “ L’affondamento del Piroscafo requisito “Conte Rosso” 24 maggio 1941. La Edizione del volume è esaurita. La Federazione di Asti predispone un piano di ulteriore sviluppo del Progetto, che sarà data notizia dei contenuti nel prossimo numero.

XII/2/984 – Progetto 2024/4 “Dal Corpo di Liberazione ai Gruppi di Combattimento”Il Sig. Moriggi, di Rimini, Socio della Federazione del Nastro Azzurro di Cesena, figlio del gen. Moriggi ha dato materiale documentario ed iconografico pere il completamento del progetto

XII/2/985 – Il 27 Aprile 2025 si è tenuta a Roma, la Giornata del Decorato 2025.

XII/2/986 – Il termine per la consegna della Tesi per l’ammissione alla discussione di Laurea per la sessione estiva ( Anno Accademico 2024 – 2025 ed anni accademici precedenti) è fissato al 6 maggio 2025. La sessione di Laurea si terra un giorno tra l’ultima settimana di giugno alla prima settimana di luglio

XII/2/987 – Progetto 2023/1 – La Divulgazione. Il Catalogo “Le Edizioni a Stampa” 2014-2024”. è in distribuzione presso le Biblioteche, le Scuole e gli Istituti e a chi ne fa richiesta. Raccoglie tutte le pubblicazioni edite tramite la esecuzione dei progetti in essere sia interni che esterni

XII/2/988 – E’ in preparazione il “CESVAM REPORT” Settembre 2021 – Agosto 2025. N 4 della Rivista QUADERNI” che completa i Report Settembre 2014 – Agosto 2019 (2019) e Settembre 2019 – Agosto 2021 ( 2021).

XII/2/989 – Progetto 2020/2 Prigionia italiana in mano Britannica 1941 -1947. Il Primo volume Africa Orientale Italiana 1935-1940. “Impero: tra realtà e propaganda” è nella versione Manoscritto 5. La copertina è stata composta ed edita.

XII/2/990 – Progetto 2024/3 – Progetto “ Il Valore Militare e le Fosse Ardeatine”. Raccolto il materiale iconografico e documentario. Collaborazione con Aladino Lombardi. Contatti diretti con la Direzione del Museo della Liberazione di Via Tasso a Roma. Predisposto il Manoscritto n. 1 .

XII/2/991 – Collaborazione CESVAM – Associazioni. Cesena. Il 22 parile 2025 il Direttore del CESVAM ha tenuto una conferenza sul tema “A 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. La Sconfitta. Il posizionamento dell’Italia nella realtà internazionale. Dal Trattato di Pace del 10 febbraio 1947 ad oggi ( fine della NATO?).”

XII/2/992 - Canale You Tube dedicato all’Istituto del Nastro Azzurro. Mese di Marzo, 4 Video, mese di Aprile, 4 video. Redazione ed edizione a cura del CESVAM I video sono trasmessi ogni giovedì, (ore 08.00). Titolo Canale ISTITUTO NASTRO AZZURRO CESVAM

XII/2/993 – Collaborazione CESVAM – Associazioni. Il 14 Maggio pv. Presso il CASD Centro Alti Studi per la Difesa si terrà un Convegno Il Collegio Militare di Roma e La “Nunziatella” storie convergenti” in collaborazione con L’Associazione Ex Allievi della Nunziatella Sezione del Lazio

XII/2/994 – Progetto 2024/2 – Progetto “ 80° della Liberazione. 1944. I Martiti di Fiesole e gli Eccidi in Toscana”. Collaborazione con la Federazione Regionale della Toscana. Coautore Manuel Vignola. Raccolti i materiali documentari e iconografici. Predisposto il Manoscritto 1

XII/2/995 -Le sessioni di laurea estive dei Master di 1. Liv. in Storia Militare Contemporanea, Politica Militare comparata, e Terrorismo ed Antiterrorismo internazionale si terranno nella seconda quindicina di giugno 2025. (www.unicusano.it/master)

XII/2/996 - Gli articoli, note ed altro materiale per la rivista QUADERNI devono essere inviati alla Redazione (quaderni.cesvam@istitutonastroazzurro.org) entro il 15 maggio 2025 p.v., per la valutazione e la preparazione del N. 3 del 2025. (Uscita luglio 2025)

XII/2/997 – Progetto 2024/1 – “80° della Guerra di Liberazione. Monte Marrone. 1 -10 Aprile 1944. la svolta. Raccolto il materiale documentario ed iconografico. Predisposto in bozza i capitoli I; II, III, e la Bibliografia generale e di pertinenza. Predisposto il Manoscritto 1.

XII/2/998- Si è svolto a Roma il 26 marzo 2025 il Convegno di Studi e Ricerca “ Verso il Congresso Nazionale. Chi siamo, Cosa facciamo, Cosa vogliamo Dove Andiamo”. Pubblicati nelle varie filiere diversi interventi. Risultati: E’ emerso il dato che il CESVAM impronterà la sua azione nel futuro in base alle varie situazioni secondo il principio della “geometria variabile”, concetto ampiamente illustrato in vari interventi e note.

XII/2/999 – In Tipografia per la stampa il n. 2 del 2025 della Rivista QUADERNI. Numero Copie su carta 250, di cui 200 per la distribuzione, 10 Archivio Emeroteca, 40 a disposizione

XII/2/1000 - Prossimo INFOCESVAM (maggio - giugno) sarà pubblicato il 1 luglio 2025. I precedenti numeri di INFOCESVAM (dal gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM. e sui vari blog sia storici e che geografici.

(a cura di Massimo Coltrinari) info: centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org



domenica 20 aprile 2025

MAZZINI IN ROMA La caduta della Repubblica Romana (1849)

 


Sergio  Benedetto  Sabetta

 

            Il 2 luglio 1849 Giuseppe Garibaldi, non volendo assistere alla caduta della Repubblica Romana, aveva emanato questo ordine del giorno: “Soldati! Ciò che io offro a quanti mi vogliono seguire eccolo: fame, freddo, sete. Non paga, non caserma, non munizioni: ma avvisaglie continue, marce forzate e fazioni alla baionetta. Chi ama la Patria e la gloria mi seguiti”.  Ben 4.000 uomini seguirono lui ed Anita da Porta San Giovanni, recando con sé un solo cannone.

            Il 3 luglio i francesi entrarono in Roma ed il 4, con la baionetta in canna, irruppero nell’Assemblea disperdendone i deputati, i triumviri allora si riunirono e si accomiatarono dal popolo con queste parole: “Romani fratelli! Voi avete segnato una pagina, che rimarrà nella storia documento della potenza di energia che dormiva in voi, e dei vostri fati futuri che nessuna potenza potrà rapirvi.

            Voi avete dato battesimo di gloria e consacrazione di sangue generoso alla nuova vita che albeggia all’Italia; vita di popolo che vuol essere e che sarà …

            La vostra non è disfatta, ma vittoria di martiri, ai quali il sepolcro è scala al cielo … La Repubblica Romana vive, eterna, inviolabile nel suffragio dei liberi che la proclamarono, nella fede dei popoli che caddero sotto le nostre mura per essa.

            … Brevi sono i segni della violenza; è infallibile il trionfo di un popolo che spera, combatte e soffre  per la giustizia e per la santissima libertà”.

            Mazzini fu accusato di essere fuggito all’entrata delle truppe francesi in Roma, dalla seguente lettera pubblicata nel cinquantenario della sua morte è chiaramente dimostrato come si trovasse nella città eterna e fosse presente agli avvenimenti che si andavano svolgendo.

            La lettera è del 7 luglio 1849 in partenza da Roma, il timbro postale d’arrivo porta la data del 13 luglio Lugano. E’ diretta al signor C. G. Grillenzoni (Svizzera ) Lugano.

1

 

 

            Caro amico,

qui i francesi fanno da conquistatori e s’infamano. Io sono celato, e sarò l’ultimo a partire; ma finirò per uscire appena avrò veduto un po’ di chiaro nella via che vogliamo prendere. Il partire non è facile; Civitavecchia è guardata, e per terra non si può.

            Vedremo a ogni modo. Se esco verrò in Isvizzera non a Lugano. Forse, dovrò pregarti d’avvisare l’inglese alla volta di dove io sarò. Ma di questo ti scriverò. Ora, se mai esso avesse qualche bisogno di denaro, anticipa ti prego: restituirò subito. Qui tutti i migliori vanno via: tutti ricusano servire il Governo Francese. La truppa si scioglie per non prestare giuramento. Essi si circondano di spie, ladri e uomini infami. Lo stato d’assedio è compiuto. Il popolo ammazza francesi alla spicciolata. Ma sono dai trenta ai quaranta mila!

            Verrà in Lugano un Arduini, rappresentante del Popolo nella nostra Costituente; è  buono; accoglilo bene ed ama il tuo Giuseppe Mazzini.

            Garibaldi è fuori con un pugno di gente; ma èi impossibile che ci soccorrerà. Il suo nucleo dovrà disperdersi.

            Saluta gli amici lombardi, se ve ne sono, e raccomanda loro quell’Arduini; glie l’ho promesso”.

 

            Tratto dal libretto del “ Comitato Internazionale per la Fondazione della prima Università Mazziniana in Roma”, X marzo MCMXXII - Roma    

 

 

 

 

giovedì 10 aprile 2025

Tesi di Laurea Giancarlo Bianco GETTYSBURG 1-3 luglio 1863

 Master In STORIA MILITARE CONTEMPORANEA 1796-1960-IV EDIZIONE

GETTYSBURG 1-3 luglio 1863

           ANNO ACCADEMICO 2021/2022

PREMESSA

        Il presente lavoro intende ricostruire e studiare la battaglia di Gettysburg, combattuta dall’1 al 3 luglio 1863, durante la guerra civile americana (1861-1865), presso l’omonima cittadina della Pennsylvania, stato situato nella parte settentrionale degli Stati Uniti d’America. Tale battaglia viene considerata dagli storici come il più importante e decisivo scontro nell’ambito di quella guerra.

       Nella prima parte dell’esposizione verrà ricostruita la battaglia anche con l’aiuto di mappe che ne illustreranno le principali fasi, successivamente si procederà con uno studio dei principali momenti della stessa, analizzandone gli aspetti.

       INTRODUZIONE

        La battaglia di Gettysburg si situa nella guerra civile americana, detta anche guerra di secessione o guerra fra gli stati, conflitto considerato come il più acceso, devastante e sanguinoso dell’intero continente nord e sud americano, iniziò il 12 aprile 1861 e terminò il 23 giugno 1865.

       Temporalmente avviene dopo circa 5 anni dalla fine della guerra di Crimea, l’ultimo conflitto successivo alle guerre napoleoniche che aveva visto il coinvolgimento di tre fra le più grandi potenze europee: Gran Bretagna, Francia, Russia e si inserisce fra la seconda e la terza guerra d’indipendenza italiane, tramite le quali il Regno di Sardegna alleato della Francia e la Prussia stava proseguendo il processo di unificazione dello stato italiano. Nel lasso temporale coevo a quello della guerra civile i due principali conflitti che si verificarono furono: la II Guerra dei Ducati, combattuta nel 1864 fra Prussia, confederazione di Germania e l’Impero Austro-Ungarico contro la Danimarca, per una disputa territoriale che verteva sul possesso dei Ducati di Schleswig ed Holstein, conflitto prodromico all’ascesa della Prussia a grande potenza europea; l’altro conflitto fu l’intervento francese in Messico iniziato nel 1862 e concluso nel 1867, volto ad insediare l’arciduca d’Austria Massimiliano d’Asburgo ad imperatore del Messico.

       Il motivo della guerra fu l’elezione di Abraham Lincoln[1] a presidente degli Stati Uniti d’America seppur non avendo basato la propria campagna elettorale sull’abolizione della schiavitù che in quell’epoca era praticata e tollerata soprattutto negli stati del sud, ne aveva fatto uno dei capisaldi del suo programma.

       I grandi piantatori del Sud con l’elezione di Lincoln videro pertanto una seria minaccia ai lori introiti opponendosi al nuovo status considerandolo una violazione ai loro diritti costituzionali.

       La questione della schiavitù aveva però radici più antiche, essa andava palesemente in contrasto con quelli che erano i principi della costituzione americana fondati sulla libertà dell’individuo, infatti dall’inizio del diciannovesimo secolo via via la schiavitù era stata vietato in tutti gli stati situati a nord

       Negli stati del nord crebbe un forte movimento abolizionista anche sull’onda della pubblicazione del romanzo “La capanna dello zio Tom” di Harriet Beecher Stowe[2], la cui trama evidenziava la triste condizione degli schiavi.

       Il timore di rivolte degli schiavi creò negli Stati del sud un sempre più diffuso clima di diffidenza, se non di aperta ostilità, verso la propaganda abolizionista. I politici del sud iniziarono ad accusare il nord di abbandonare i veri valori repubblicani dei padri fondatori, molti dei quali (come ad esempio George Washington[3]Thomas Jefferson[4] e James Madison[5], per altro tutti originari della Virginia, stato schiavista) avevano avuto schiavi al proprio servizio.

       La questione dell'accettazione della schiavitù provocò inoltre scissioni tra le principali fedi religiose (soprattutto nelle chiese presbiterianebattiste e metodiste), che si divisero tra quelle del Nord e del Sud.

       Il bubbone esplose con la formulazione del Kansas-Nebraska Act[6], legge che provocò soprattutto nel Kansas, una guerra civile fra i residenti schiavisti ed antischiavisti con l’intromissione dei vicini missouriani che spingevano affinché il parlamento di quello stato fosse a maggioranza schiavista.

       Alle soglie del conflitto l’unione era formata da 35 stati, 15 dei quali ubicati a sud della linea Mason-Dixon[7], erano considerati “sudisti.” Dopo l’elezione di Lincoln, 11 dei 15 stati sudisti erano fuoriusciti dall’Unione formando la Confederazione degli Stati d’America alla cui guida venne posto come presidente: Jefferson Davis[8]. Essi erano: Virginia, Carolina del Nord, Carolina del Sud, Georgia, Florida, Tennessee, Alabama, Mississippi, Louisiana, Arkansas e Texas. Nell’Unione erano rimasti 20 stati: California, Oregon, Maine, New Hampshire, Vermont, Massachussetts, Rhode Island, Connecticut, New York, New Jersey, Pennsylvania, Ohio, Indiana, Illinois, Michigan, Wisconsin, Iowa, Minnesota, Kansas ed il sudista e schiavista Delaware. Dei rimanenti 3 stati “schiavisti”, il Kentucky dapprima si dichiarò neutrale, mentre nel Missouri ed il Maryland sorse una propria guerra civile. Infine pur fornendo combattenti alle due parti, questi 3 stati rimasero nell’Unione. Si evidenzia inoltre come a conflitto iniziato, nello stato confederato della Virginia avvenne una secessione nella secessione: le sue contee nord occidentali che si erano espresse contro la separazione, votarono per la costituzione di uno stato ed esattamente il 20 giugno 1863 nacque la West Virginia che si allineò con l’Unione.

 La tesi è presso il CESVAM - Centro Studi sul Valore Militare Emeroteca

 info:centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org



[1] LincolnAbraham. - Statista statunitense (Hodgensville, Kentucky, 1809 - Washington 1865), sedicesimo presidente degli Stati Uniti d'America. Avvocato autodidatta, convinto antischiavista, fu deputato per i whig dal 1834 al 1842 al parlamento dell'Illinois e successivamente al Congresso (1846-49), mentre dal 1856 aderì al nuovo partito repubblicano. La sua elezione a presidente nel 1860 provocò una sollevazione degli stati schiavisti, cui seguì la creazione di una confederazione indipendente e la guerra di secessione. Nel 1863 L. emanò il proclama di emancipazione dei neri, che aboliva la schiavitù limitatamente, però, agli Stati scissionisti. Riconfermato presidente nel 1864, l'anno successivo fece approvare al Congresso l'emendamento alla Costituzione che sanciva l'abolizione della schiavitù in tutta l'Unione americana. Fu ucciso poco dopo la resa definitiva dei sudisti. Cit. Enc. Treccani.

 

[2] Beecher Stowe, Harriet. - Scrittrice americana, nata a Litchfield (Connecticut) il 14 giugno 1811, morta a Hartford il 1° luglio 1896. Era di famiglia distinta; il padre (Lyman Beecher, 1775-1863) e il fratello (Henry Ward Beecher, 1813-1887) erano pastori evangelici di onorata reputazione. Calvin Stowe, che ella sposò nel 1836, era pure pastore. Dimorando a Cincinnati, la St. conobbe la vita degli schiavi negri nel vicino stato di Kentucky, e ne provò orrore. Nel 1851 scrisse per una rivista (The National Era) il romanzo Uncle Tom's Cabin (La capanna dello zio Tom), pubblicato poi come libro nel 1852. Il romanzo, interessante, romantico, ebbe subito enorme diffusione in ogni parte d'Europa e d'America; è importante soprattutto come propaganda, e fu anche una delle cause della guerra civile (1861-65), dalla quale risultò l'abolizione della schiavitù negli Stati Uniti. Molti altri romanzi scrisse la St., fra i quali Dreda Tale of the Dismal Swamp (1856), The Minister's Wooing (1859); tutti molto letti, pur senza raggiungere il successo di Uncle Tom's Cabin, uno dei libri più importanti del suo tempo. Cit. Encic. Treccani.

 

[3] Washington, George. - Generale e uomo politico (Bridges Creek, Westmoreland, Virginia, 1732 - Mount Vernon, Virginia, 1799). Nominato comandante in capo dell'esercito americano nel 1775, fu presidente della Convenzione costituzionale di Filadelfia (1787) e poco dopo venne eletto primo presidente degli Stati Uniti d'America (1789), mandato che gli venne rinnovato una seconda volta. Di idee moderate, fautore di un rafforzamento dei poteri del governo federale, W. si affidò soprattutto all'opera del suo ministro del Tesoro, A. Hamilton, pur se cercò una difficile mediazione con le opposte istanze di cui era portavoce il suo ministro degli Esteri, Thomas Jefferson, sostenitore delle prerogative degli stati rispetto al potere centrale. Cit. Encic. Treccani.

 

[4] JeffersonThomas. - Uomo politico statunitense (Shadwell, Virginia, 1743 - Monticello, Virginia, 1826). Sostenne la ribellione delle colonie americane contro la Gran Bretagna, redigendo la Dichiarazione d'indipendenza (4 luglio 1776). Governatore della Virginia (1779 e 1780), promosse la colonizzazione dei territori dell'Ovest. Segretario di Stato (1789), fu fautore di una federazione decentrata, di un'economia a base agraria e di una politica di isolamento dall'Europa, scontrandosi con A. Hamilton e ponendo le basi del Partito repubblicano. Presidente dal 1801 al 1809, nel 1803 acquistò dalla Francia la Louisiana. Cit. Encic. Treccani.

 

[5] Madison, James. - Statista statunitense (Port Conway, Virginia, 1751 - Montpellier, Virginia, 1836). Fu delegato per la Virginia alla Convenzione (1776) e al Congresso continentale (1779-83). Alla Convenzione di Filadelfia (1787) svolse un ruolo significativo nell'individuare e promuovere le linee fondamentali della Costituzione federale degli USA. Segretario di Stato (1801) di T. Jefferson, gli successe alla presidenza nel 1809, permanendo in carica fino al 1817. Cit. Encic. Treccani.

[6] La legge prevedeva la creazione dei due nuovi Stati, il Kansas e il Nebraska (divisi dal 40º parallelo). Il problema sorse quando si trattò di decidere se consentire o vietare lo schiavismo in questi territori; le possibilità erano due:

·          applicare il compromesso del Missouri del 1820, per il quale al di sopra del 36°30' parallelo (quindi anche in questi due territori) la schiavitù doveva essere vietata; questa ipotesi era caldeggiata dagli Stati del nord;

·          applicare un sistema analogo a quello utilizzato nel compromesso del 1850, col quale California e Nuovo Messico erano stati ammessi nell'Unione, che lasciava la soluzione della questione a un voto popolare all'interno dello Stato stesso; questa ipotesi era ben vista dagli Stati del sud.

 Alla fine prevalse la seconda ipotesi, ma il costo politico di questo provvedimento fu altissimo. Cit. Wikipedia.

 

[7]Mason-Dixon Line (o Mason and Dixon Line) Linea di frontiera meridionale dello Stato di Pennsylvania negli USA (a eccezione dei suoi 60 km più occidentali, a O del fiume Monongahela). Fu definita fra il 1763 e il 1767 lungo il 39° lat. N dai due astronomi C. Mason e J. Dixon, per sostituire un più antico e molto disputato confine fra Pennsylvania e Maryland. Nel 1779 fu prolungata di 60 km a O per fare da confine con la Virginia (ora Virginia Occidentale). Nel periodo che precedette la guerra civile (1861-65) fu considerata la linea che divideva Stati schiavisti e non. Il nome è ancora usato per indicare il confine ideale fra gli Stati del Nord e quelli del Sud. Cit. Encicl. Treccani.

 

[8] DavisJefferson. - Uomo politico statunitense (Christian County, Kentucky, 1808 - New Orleans 1889). Deputato alla Camera federale (1845-46) e senatore (1847-1851, 1857-61), capo dei democratici del Sud, fu (1853-1857) ministro della Guerra. Favorevole alla secessione del Sud, si dimise da senatore (1861); nominato generale delle truppe del Mississippi, divenne (9 febbraio. 1861) presidente degli stati confederati del Sud. Organizzò l'esercito sudista con rapidità e abilità notevoli, ma si lasciò sorprendere dai successi nordisti. Dopo la resa del gen. Lee (apr. 1865), tentò di raggiungere le truppe sudiste oltre il Mississippi, ma, catturato a Irwinville il 10 maggio, fu processato per alto tradimento. Fu amnistiato nel 1868. Passò in ritiro il resto della vita e scrisse Rise and fall of the confederate government (1881); A short history of the confederate states of America (1890). Cit. Encic. Treccani

 

lunedì 31 marzo 2025

INFOCESVAM N. 1 DEL 2025 Gennaio Febbraio 2025

 

INFOCESVAM

BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

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ANNO XII, 61/62/, N. 1, Gennaio Febbraio 2025, 1 marzo 2025

XII/1/951 La decodificazione di questi numeri è la seguente: XII anno di edizione, 1 il Bimestre di edizione di INFOCESVAM, 951 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro Azzurro, in funzione del supporto scientifico alla offerta formativa dei Master. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di aggiornamento delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo d’Oro Nazionale Dei Decorati al Valor Militare Italiani e Stranieri dal 1793 ad oggi, con la pubblicazione di un ANNESSO. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento

XII/1/952 – Aggiornamento Blog – Sinossi – www.atlanteamerica.blogspot.com. Carte e commenti sulla nuova visione della Amministrazione Trump. Nel mese di febbraio ha avuto 1267 contatti, per un totale di 30 040. I post pubblicati sono 520

XII/1/953 – Questo numero di Infocesvam è dedicato principalmente ai risvolti statistici e alla situazione dei Blog attivi sia storici che geografici che associativi.

XII/1/954 - La sessione di laurea invernale (10 marzo 2025) del Master di 1. Liv. in “Terrorismo ed antiterrorismo internazionale. Obiettivi, Piani Mezzi” si terrà il 10 marzo 2025. Si laureeranno 7 candidati. Tutti hanno espresso il desiderio di avviare la collaborazione con il CESVAM (www.unicusano.it/master)

XII/1/955 Blog www.ilregnodelsud.blogspot.com. ha completato alla data odierna i suoi blog.  È stato trattato il tema del I Fronte della Guerra di Liberazione in vista dell’80 anniversario della fine della guerra di Liberazione

XII/1/957 - Gli articoli, note ed altro materiale per la rivista QUADERNI devono essere inviati alla Redazione (quaderni.cesvam@istitutonastroazzurro.org) entro il 15 aprile 2025 p.v., per la valutazione e la preparazione del N. 2 del 2025. (Uscita giugno 2025) 

XII/1/958 - Nei 11 blog di Storia nel mese di gennaio 2025 i contatti sono stati 3429 (dicembre 2024: 3129) in totale. Con un aumento rispetto al mese precedente di circa 300 unità pari ad un aumento del 20%.

XII/1/959 – Consegna dell’Emblema Araldico. La Federazione Regionale delle Marche, in collaborazione e su input del CESVAM ha organizzato il 16 gennaio 2925 a Recanati la Consegna dell’Emblema araldico ai congiunti della MOVM Mario Alessandro Ceccaroni.

XII/1/960. A partire da giovedì 8 gennaio 2025 è stato aperto un Canale You Tube dedicato all’Istituto del Nastro Azzurro. Tale Canale è stato inteso come vetrina dell’Istituto del Nastro Azzurro e presenterà nel primo trimestre 2025 i Quadri componenti il Manifesto del Centenario (vds). I video saranno trasmessi ogni giovedì, (ore 08.00). Titolo Canale ISTITUTO NASTRO AZZURRO CESVAM

XII/1/961 – In distribuzione il n. 4 del 2024 della Rivista QUADERNI. Numero Copie su carta 250, di cui 200 in distribuzione, 10 Archivio Emeroteca, 40 a disposizione

XII/1/962 - Nei 11 blog di Storia nel mese di febbraio 2025 i contatti sono stati 6433 (febbraio 2025: 3429 in totale. Con un aumento rispetto al mese precedente di circa 3009 unità pari ad un aumento del 1000%., in pratica i contatti si sono raddoppiati

XII/1/963 – Il 27 febbraio 2025 al Museo dei Granatieri Roma è stato presentato il 1 volume “Storia Militare della Guerra Russo-Ucraina.1917 -2014 Volume I, Palladium Edizioni, 2024. Autori Giovanni Cecini e Mirco Campochiari. Il volume entra nelle “Letture” del Master di Politica Militare Comparata

XII/1/964 – Il Blog www.unucispoleto.blospto.com dal 1 gennaio 2025 ha assunto la denominazione di www.informazioneedintelligence.blogspot.com . Tratta degli aspetti riguardanti il contributo alla cultura della sicurezza. Nel mese di febbraio ha avuto 110 contatti, per un totale di 25563. I post pubblicati sono 430

XII/1/965 – Nei 7 blog Associativi e Divulgativi nel mese di gennaio 2025 i contatti sono stati 2133 (dicembre 2024: 2132) in totale. In pratica i contatti sono rimasti stabili né in diminuzione né in aumento

XII/1/966 - La sessione di laurea invernale del Master di 1. Liv. in Storia Militare Contemporanea si terrà il 10 marzo 2025. Si laureeranno 6 candidati. Tutti hanno espresso il desiderio di avviare la collaborazione con il CESVAM (www.unicusano.it/master)

XII/1/967 - Consegna dell’Emblema Araldico. La Federazione Regionale delle Marche, in collaborazione e su input del CESVAM organizzerà il 1 marzo 2925 a Potenza Picena in occasione della Festa della Donna che cadrà il prossimo 8 marzo la Consegna dell’Emblema araldico ai congiunti della MOVM Sergio Piermanni

XII/1/968 – Il Blog “www.uniformologia.blogspot.com ha avuto nel mese di gennaio 2025 n. 1416 contatti (dicembre 2024 erano stati 1024). Nel mese di febbraio i contatti sono stati 1879. In totale dalla sua apertura i contatti sono stati 12951. La tendenza per questo Bimestre è positiva con oltre 400 contatti più ogni mese.

XII/1/969 - Nei 7 blog Associativi e Divulgativi nel mese di febbraio 2025 i contatti sono stati 11863 (gennaio 2025: 2133) in totale. Questo aumento così vistoso è dovuto al numero di contatti registrati per “www.valoremilitare,blogspot.com che ne ha avuto in più 7861 rispetto al mese precedente di 9533.

XII/1/970 - L’esame finale del Corso di approfondimento e specializzazione. in “Terrorismo ed Anti Terrorismo internazionale si terrà il 10 (www.unicusano.it/master)

XII/1/971 - Nei 10 blog di Carattere Geografico e Geopolitico  aggiornamento sinossi dei Master) nel mese di gennaio 2025 i contatti sono stati 1890 in totale. Con un aumento rispetto al mese precedente (1667) del 20%.

XII/1/972 - La Presidenza Nazionale con circolare apposita ha chiesto ai Soci eventuali candidature per le cariche istituzionali. La Circolare è stata inoltrata a tutti i componenti del CESVAM.  È stato proposto il Gen Luigi Marsibilio (Federazione di Ancona) con le indicazioni di delega a rotazione agli altri esponenti del CESVAM

XII/1/973 - Il Blog www.valoremilitare.blogspot.com  ha avuto nel mese di Gennaio 2025  n. 1122 contatti (Dicembre 2024 erano stati 1122). Nel mese di febbraio i contatti sono stati 9533. In totale dalla sua apertura i contatti sono stati  205945 La tendenza per questo Bimestre è positiva e si rileva questo dato anomalo che il blog è stato visitato da circa 10000 persone. Riportando l’edizione di QUADERENI ON LINE il dato appare positivi, in chiave di divulgazione.

XII/1/974 – Nei 10 blog di Carattere Storico nel mese di febbraio 2025 i contatti sono stati 10474 in totale. Con un aumento rispetto al mese precedente (3726) del 289%.

XII/1/975 - Prossimo INFOCESVAM (marzo- aprile) sarà pubblicato il 1 maggio 2025. I precedenti numeri di Infocesvam (dal gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM. e sui vari blog sia storici e che geografici.

(a cura di Massimo Coltrinari) info: centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

giovedì 20 marzo 2025

La Brigata "Marche" dalle origini alla Prima Guerra Mondiale

 


Marche, Brigata, brigata di fanteria di linea costituita nel 1861 coi reggimenti 55° e 56°, formati con la cessione di battaglioni da parte di preesistenti reggimenti. Sciolte nel 1871 le brigate permanenti, i due reggimenti assunsero il nome di 55° e 56° fanteria (Marche), ma nel 1881 furono nuovamente riuniti in brigata. La quale partecipò alle campagne del 1866, 1895-96 e 1911-12. Per la guerra italo-austriaca (1915-1918), per la quale il 55 costituì il comando della brigata Treviso ed il 56° il 115° fanteria, fu inizialmente schierata in Cadore ove operò contro le posizioni di M. Piana, Val Popena, Val Rimbianco, M. Paterno e M. Oberbacher. Trasferita nell'ottobre 1915 sull'Isonzo, combattè al M. Sabotino e ad Oslavia. Nel febbraio-marzo 1916 fu inviata in Albania è schierata nel settore di Haderai. Nel giugno dello stesso anno la brigata rimpatriò, ma nella traversata fu silurato il piroscafo “Principe Umberto” su cui era imbarcato il 55°, che subì rilevantissime perdite (48 ufficiali e 1900 gregari). Rimandata sull'Isonzo, operò nella zona di Monfalcone-Selz e di Oppacchiasella-Nova Vas. Inviata nelle Giudicarie vi trascorse tutto il 1917 e metà del 1918. Nel luglio di detto anno fu schierata sul M. Grappa e nell'agosto fu inviata sull'altipiano di Asiago e tra Campo Rossignolo e S. Giacomo di Lusiana. Nel 1926 il comando delle “Marche” fu sciolto ed i reggimenti furono assegnati il 55° alla 13a ed il 56° alla 10a brigata di fanteria. Nel 1927 i due reggimenti furono cambiati di brigata.

Le mostrine: fondo azzurro con riga bianca centrale nel senso orizzontale.

lunedì 10 marzo 2025

Rivista QUADERNI n. 4 del 2024 Ottobre Dicembre 2024 N. 34° della Rivista

 


Nota redazionale:

 

Ultimo numero dell’anno 2024, riporta, dopo l’editoriale, l’intervento di presentazione del Calendari0 Azzurro del 2025 dedicato al Valore Militare nella Guerra di Liberazione da parte di Antonio Vittiglio. LO stesso Calendario, creato e predisposto da Antonio Daniele nella sua interezza tipografica.

 

Il Mondo da cui viviamo, la Memoria, in Approfondimenti, Giorgio Madeddu pone alla attenzione generale le sue ricerche in merito alle prime Medaglie al Valore Militare del Regno di Sardegna, sostenendo tesi tanto originali quanto documentate. In Dibattiti, affronto il tema dei Rapporti tra il partito d’Azione ed il partito comunista in piena Guerra di Liberazione, con materiali per approfondire i variegati apporti della sinistra italiana nella nascente democrazia repubblicana. Osvaldo Biribicchi, in Dibattiti, tratta di un argomento dedicato alla Resistenza nell’Alto Lazio con testimonianze di chi allora protagonista degli eventi. In Archivio, Marco Maria Contardi ci illustra, dal punto di vista architettonico, come l’Esercito Italiano curi il patrimonio artistico ereditato dalle scelte derivanti dalle Leggi Siccardi del 1854. Questa parte, infine, si conclude con l’intervento di Davide Corona con un articolo sulla Guardia alla Frontiera, il Corpo confinario esisto dal 1933 al 1946.

 

Il Mondo in cui viviamo, la realtà d’oggi, porta. In “Una Finestra sul Mondo” un contributo di Nicolò Paganelli, utilizzando il sistema parametrale, dedicato a Cuba, mentre Massimo Dionisi, in Geopolitica delle Prossime Sfide, ci proietta già nel nuovo anno con le eventuali minacce che il Giubileo 2025 innesca come derivazione dei conflitti sia nel Mediterraneo che nella instabilità del Sahel. In chiusura, in Scenari, Regioni, Quadranti, tre carte commentate in merito ai rapporti tra Cina e Russia, ed alla presenza di questa in Africa. Le rubriche di chiusura rispecchiano la tradizione della Rivista. Infine da notare che, come conclusione dei 10 anni del CESVAM (25 settembre 2014 -25 settembre 2024) la II e la III Pagina di Copertina della Rivista riporta la Presenza del CESVAM in Rete e l’elenco delle pubblicazioni attivate. Un augurio migliore per questa data anniversaria non ci si poteva aspettare.

(massimo coltrinari, direttore del CESVAM – Centro Studi sul Valore Militare)

 

 

I Pagina di  Copertina. “Medaglia del Decennale della Fine della Prima Guerra Mondiale (1928).Opera dello scultore Aurelio Mistruzzi, reca l’immagine  di “Roma communis Patria” e nel verso, l’apoteosi glorificatrice del Milite Ignoto

 In base ad un accordo con la S.I.A.M. 8Societa Italina per l’Arte della Medaglia riservò integralmente tutti gli utili della vendita di detta Medaglia a favore dell’Istituto del Nastro Azzirro.

IV di Copertina: I Libri del Nastro Azzurro.